Cos’è l’Aikido

Cos'è l'aikido

L’Aikido nasce dallo studio e della fusione di diversi stili di scherma e arti marziali delle antiche scuole samurai.  
Tecnicamente è un’arte marziale dinamica ricca di possibilità strategiche per difendersi da qualunque attacco.
L’Aikido trova la propria originalità ed efficacia in una serie di movimenti
basati sul principio della rotazione, movimento armonico per eccellenza.
Da un punto di vista filosofico l’aikido può definirsi come una via per rafforzare il corpo e la mente e fondere le rispettive energie al fine di sviluppare una personalità equilibrata.
Tutto ciò è concettualmente espresso  nella parola AIKIDO, infatti (DO) significa Via, (AI) Armonia, (KI) Spirito, quindi: “Metodo per Armonizzare l’Energia Vitale”.

Il 14 Dicembre 1883 nasce Morihei Ueshiba. Fin da bambino fu instradato allo studio delle arti marziali quali il Sumo, il Ju-Jitsu, lo Shinkage ryu e dopo la guerra lo Yagyu ryu e Itto ryu e quant’altro fosse correlato con l’arte marziale. Il suo incontro più importante fu comunque quello col famoso maestro di Daito ryu Sokaku Takeda.
All’età di 42 anni Ueshiba ebbe una esperienza mistica che completò lo sviluppo del suo sesto senso diventando invincibile nelle arti marziali. Ad una sua dimostrazione pubblica il maestro Jigoro Kano, fondatore del Judo moderno, vedendolo combattere contro numerosi avversari esclamò: “Questo è il Budo ideale!”, e chiese a Ueshiba di accettare due dei suoi studenti più esperti come allievi. 

Nel 1947 con una lettera di raccomandazione di un Maestro di Karate, viene presentato al maestro Ueshiba il giovane Hirokazu Kobayashi appena diciottenne. Egli entrò subito nelle grazie dei vecchio Maestro, che lo allenò personalmente, tanto da divenire il suo Uke personale e per oltre 10 anni girarono insieme in tutto il Giappone.

L’Aikido del maestro Ueshiba era ìn continua evoluzione e il Maestro Kobayashi ne ereditò la sua essenza finale essendo rimasto con lui fino alla morte, avvenuta nel 1969. Kobayashi Shihan ha insegnato in Europa, in Italia e in Sicilia per vent’anni. Questa scuola si  onora di portare il suo nome.